Alcuni “aiuti” per pregare in modo specifico per il lavoro di traduzione della Bibbia
In questa pagina troverai quattro strumenti che possono aiutarti nella preghiera:
Tradurre la Bibbia è un compito impegnativo che ha bisogno di un costante sostegno in preghiera, dall’inizio alla fine del processo. I traduttori hanno notato, tuttavia, che le difficoltà maggiori si presentano quando la traduzione si avvicina a essere completata. Qui di seguito ci sono degli esempi di quali possono essere queste difficoltà, in modo da aiutarti a pregare in modo più particolareggiato per le persone coinvolte nei vari progetti.
L’elenco non è ipotetico. Ogni punto citato è realmente accaduto e ha contributo al rallentamento del completamento di alcune traduzioni.
Giorno 1: Prega perché la Parola di Dio, quando diventa disponibile per una lingua, possa trasformare gli individui, le comunità e la nazione intera.
Giorno 2: Loda Dio per la tecnologia oggi disponibile che consente ai traduttori di lavorare in modo più efficace e veloce.
Giorno 3: Chiedi a Dio di concedere ai missionari che si stanno spostando in nuove aree una buona facilità di apprendimento della lingua e della cultura .
Giorno 4: Prega affinché i missionari possano essere ben accolti e che si possano instaurare dei reciproci rapporti di fiducia.
Giorno 5: Chiedi a Dio di fornire più ricercatori linguistici, più specialisti di alfabetizzazione e più tecnici informatici, in modo che il lavoro di traduzione possa progredire sempre di più.
Giorno 6: Prega che le varie popolazioni possano riconoscere l’amore che Dio ha per la loro lingua e la loro cultura.
Giorno 7: Chiedi a Dio di suscitare dei servitori che abbiano a cuore le lingue dei segni per i non udenti e che possono specializzarsi in questo campo.
Giorno 8: Prega affinché coloro che si impegnano nella ricerca di sostegno finanziario per i vari progetti possano crescere in fede, forza e costanza facendo sempre affidamento sulla fedeltà di Dio.
Giorno 9: Prega per l’unità tra le diverse organizzazioni partner che collaborano insieme per portare a termine il lavoro di traduzione della Bibbia.
Giorno 10: Chiedi a Dio di suscitare nuovi e fedeli partner di preghiera per traduttori che spesso mancano di preghiera e sostegno.
Giorno 11: Prega affinché le chiese italiane possano impegnarsi ed essere coinvolte nella visione di vedere la Bibbia tradotta nelle lingue che ne hanno ancora bisogno.
Giorno 12: Prega che i governi riconoscano le lingue minoritarie e che possano capire l’importanza dell’istruzione svolta nella madrelingua.
Giorno 13: Chiedi a Dio di fornire visti e permessi per coloro che lavorano all’estero, specialmente per chi opera in aree sensibili.
Giorno 14: Prega per la protezione di Dio sulla salute fisica e spirituale dei missionari, e che possano ricevere un’adeguato sostegno e supporto.
Giorno 15: Prega che Dio possa fornire ai figli dei missionari una scuola adeguata che soddisfi i bisogni di ogni bambino.
Giorno 16: Chiedi a Dio di preparare i cuori di chi sta ancora aspettando le Scritture nella propria lingua.
Giorno 17: Prega per la pianificazione e lo svolgimento delle “celebrazioni della Scrittura” (il giorno in cui la Parola di Dio viene consegnata alla popolazione). Spesso accade che la battaglia spirituale sia più evidente proprio quando il lavoro di traduzione si avvicina al completamento.
Giorno 18: Prega per la stabilità politica dei paesi nei quali sono attivi dei progetti di traduzione della Bibbia.
Giorno 19: Chiedi a Dio di fornire dei fedeli sostenitori finanziari e affinché i fondi possano essere amministrati e assegnati ai vari progetti con saggezza.
Giorno 20: Prega affinché, quando un progetto di traduzione della Bibbia è ultimato, le persone possano apprezzare il meraviglioso dono ricevuto e leggere quotidianamente la Parola di Dio.
Giorno 21: Prega per la realizzazione di “Visione 2025”, vale a dire vedere iniziato un progetto di traduzione della Bibbia in tutte le popolazioni che ne hanno bisogno entro l’anno 2025.
Giorno 22: Chiedi a Dio di dare alle varie comunità linguistiche il desiderio di vedere la Bibbia tradotta nella loro lingua.
Giorno 23: Prega affinché i missionari possano essere un esempio concreto e coerente dell’amore e della grazia di Dio per le comunità in cui stanno lavorando.
Giorno 24: Prega per la saggezza dei traduttori espatriati e nazionali quando devono lavorare insieme, in modo che possano fornire la traduzione più chiara, naturale e accurata possibile.
Giorno 25: Chiedi a Dio protezione e sicurezza per i missionari che operano in aree remote, isolate o rischiose.
Giorno 26: Prega affinché, quando una popolazione riceve la Parola di Dio nella propria lingua, possa rivolgersi anche alle popolazioni circostanti, raggiungendole con l’unica vera buona notizia.
Giorno 27: Prega che le comunità linguistiche possano vedere Dio come parte integrante della loro cultura, e non come qualcosa di estraneo.
Giorno 28: Prega che la generazione di oggi possa sentire e rispondere alla chiamata di Dio per la propria vita.
Giorno 29: Chiedi a Dio di preparare insegnanti qualificati per i figli delle famiglie missionarie in azione sul campo.
Giorno 30: Prega per l’unità tra i leader delle chiese e le comunità linguistiche di tutto il mondo.
Il progetto di traduzione per i Jamamadí è stato una sfida fin dall’inizio. Bob e Barb, una coppia degli Stati Uniti, hanno cominciato a lavorare lì nel 1963, ma per i primi 27 anni nessuno nella comunità voleva ripetere loro le frasi che gli venivano proposte. I Jamamadí credevano infatti che gli spiriti potessero impossessarsi di loro catturando le loro parole. Imparare la lingua è stato quindi estremamente difficile e lento. Qualcuno ha persino tentato di uccidere Bob, ma la pistola non ha funzionato!
Il team di traduzione opera nella capitale a causa dei disordini nella zona interessata. I traduttori non sono in grado di recarsi in mezzo alla comunità Gbeya, e questo rallenta molto il lavoro.
Un’attività di preghiera ancora più specifica e continuativa è quella di “adottare” un popolo che non ha ancora ricevuto la Parola di Dio nella propria lingua, e pregare regolarmente e con impegno perché ciò possa accadere nel più breve tempo possibile.
Sul sito www.prayforzero.com è possibile registrarsi e “adottare” un popolo per cui pregare, con la possibilità anche di scegliere un’area del mondo di proprio interesse. In questo modo ci si assume l’impegno di pregare fedelmente per loro fino a quando non riceveranno il pieno consiglio di Dio nella propria lingua.
Diventando un partner di preghiera si riceve:
– un profilo di preghiera per il gruppo di persone che ci è stato assegnato
– ulteriori risorse di preghiera
– richieste di preghiera in tempo reale
– aggiornamenti sullo stato di avanzamento del lavoro
I colori su questa mappa rappresentano il numero di lingue ancora senza Bibbia in ogni Paese.
Le aree più scure indicano il bisogno più grande.